Negli ultimi anni, Milano ha mostrato al Paese che una città può reinventarsi. Ha saputo attrarre investimenti globali, trasformare aree dismesse in quartieri vitali, connettere cultura, servizi e impresa in un racconto internazionale di successo. Eppure, in questa corsa si è affacciato un rischio: la perdita della dimensione umana. Non per mancanza di progettualità, ma per l’erosione di...
Manager e collaboratori: il coraggio della corresponsabilità
Negli ultimi mesi si è tornato a parlare del livello di preparazione e della qualità della leadership nelle imprese italiane. Prima, a marzo, un’indagine riportata su “Il Sole 24 Ore” raccontava di manager spesso insicuri, che loro stessi si giudicano poco pronti a ricoprire il proprio ruolo. Poi, a luglio, sempre su “Il Sole 24 Ore”, la ricerca condotta da Hays ha ribaltato il punto di vista:...
Amore e impresa, quando la passione guida l’Essere
C’è un filo invisibile che lega l’amore al fare impresa. Un legame profondo, che sfugge alla logica del possesso e si fonda sul dono. Amare, come fare impresa, non è un atto egocentrico. È, piuttosto, un gesto di apertura, di fiducia, di responsabilità verso l’altro. È una forma di passione che si trasforma in azione. Che plasma mondi. Che costruisce futuro. Amare non è trattenere, ma lasciare...
Olivetti: quando l’impresa anticipa l’evoluzione dell’umano
“Può l’industria darsi dei fini? Si trovano questi semplicemente nell’indice dei profitti? Non vi è al di là del ritmo apparente qualcosa di più affascinante, una destinazione, una vocazione anche nella vita di una fabbrica?” Adriano Olivetti Una figura anticipatrice Ci sono uomini che sembrano provenire da un tempo che non è ancora arrivato. Non visionari astratti, ma persone capaci di incarnare...
Sostenibilità concreta: verso una competenza globale
Viviamo un cambio di epoca, non un’epoca di cambiamenti. Non è un gioco di parole, ma la consapevolezza che ci troviamo a un bivio evolutivo: da una parte l’homo ego-centrico, votato all’apparenza, alla soddisfazione individuale, all’illusione del controllo; dall’altra l’homo ECO-centrico, consapevole di abitare un ecosistema in equilibrio dinamico, dove il NOI...
La fabbrica di Olivetti, un’idea anticipatoria di un modello ECO-centrico
La fabbrica ideata e realizzata da Olivetti è una fabbrica costruita sui valori della bellezza e della giustizia, esattamente come quell’ordine sociale che egli immagina, edificato sul concento di comunità che riconosce un valore, non puramente astratto, alla bellezza e alla giustizia. La fabbrica non è più il luogo del puro profitto, ma si evolve come elemento centrale della comunità. Un luogo...
La sostenibilità “della nonna” ha bisogno di una comunicazione genuina
L’oggi che viviamo è un vero e proprio cambio di epoca, non un epoca di cambiamenti. La pandemia da cui siamo usciti ci ha segnato in modo evidente; accelerando un processo che già era in atto e accentuato dalla rapidità con cui cambiano gli scenari socio-politici internazionali. Stiamo assistendo a un momento cruciale -un cambio di epoca appunto- per la storia dell’umanità. Siamo a un bivio. Da...
Sostenibilità insostenibile vs Sostenibilità “della nonna”.
La moda del momento? La sostenibilità. Al mercato dell’apparire si vende: ESG, bilanci o report di sostenibilità, transizione alla sostenibilità e poi ancora vediamo post, articoli, convegni infarciti di bellissime parole come: energie rinnovabili, economia circolare, normativa CSRD, VSME, CSDDD e chi più ne ha, più ne metta. Insomma la sostenibilità è diventata una fiera nata dall’unione tra un...
Essere UN ESEMPIO: 5 abitudini per descriversi
“I leader impostano il tono delle loro organizzazioni, e i migliori assumono un comportamento consapevole e deliberato sul luogo di lavoro, incarnando i valori aziendali.” questo è quello che dicono quelli bravi. Io dico: “Cazzate!” O meglio… Essere un leader significa certamente impostare uno stile all’organizzazione che dirigono; i migliori però non sono quelli che “assumono un comportamento...
Sostenibilità. le imprese si bloccano davanti ai costi, all’assenza di reali competenze e alla burocrazia.
Il tessuto economico italiano, formato per oltre il 90% da PMI, riconosce il valore della sostenibilità nelle imprese. Spesso però le aziende si scontrano con una realtà dove i costi di consulenza e la mancanza di competenze diventano uno scoglio insuperabile sul quale si infrangono -e muiono- le buone intenzione delle nostre piccole e medie imprese. Nell’indagine svolta da Eumetra e che ha...