Per decenni abbiamo immaginato il manager come colui che guida dall’alto, che ordina, che decide da solo. Una figura che incarna il mito del comando: torre isolata, potere concentrato, forza che si misura nella distanza dagli altri. Abbiamo celebrato il capo onnisciente, il dominatore che regge tutto da sé, come se la leadership fosse sinonimo di solitudine. Ma quel modello ha mostrato le sue...
in questi articoli parlo del mio modo di interpretare l’essere manager. Una finestra sul mio stile manageriale, su come definisco strategie, processi, azioni, ma soprattutto su come mi relaziono con le persone che lavorano con me.
